Chiusa a Cracovia la prova femminile della terza edizione degli European Games, seconda volta per il Triathlon dopo l’esordio di Baku in Azerbaijan nel 2015 e l’assenza nell’edizione di Minsk in Bielorussia.
La migliore delle azzurre è Verena Steinhauser (G.S. Fiamme Oro) che chiude la sua prova in 7° posizione dopo una gara condotta sempre nel gruppo delle protagoniste, pagando la fatica negli ultimi metri finali del viale di arrivo perdendo due posizioni. Ottima la prova della rientrante Alice Betto che a pochi mesi dalla nascita di suo figlio e dopo il rientro alle gare di maggio ai Tricolori di Triathlon Medio entra in top ten chiudendo in 9° posizione.
La medaglia d’oro è andata alla norvegese Solveig Løvseth, autore di una gara molto solida, che attardata nel nuoto è rientrata sul gruppo di testa a metà della frazione di ciclismo e da quel momento si è presa la scena con diversi cambi di ritmo che hanno determinato sia la frazione di ciclismo prima che quella di corsa dopo. Al secondo posto l’austriaca Julia Hauser che non è riuscita a rispondere all’ultimo strappo della norvegese nell’ultimo chilometro di gara. Terza la belga Jolien Vermeylen che ha stretto i denti nell’ultimi metri di gara e si è difesa dal rientro della Merle che nella prima parte di corsa avevo condotto il gruppo di testa e pagando lo sforzo nella fase centrale dei 10 km in cui ha perso quei pochi metri dai vincitori che le sono costati la medaglia.
La terza azzurra in gara Angelica Prestia ha chiuso la gara in 23° posizione dopo che era uscita attardata dalla frazione di nuoto e si era agganciata al gruppo inseguitore nella frazione di ciclismo.
I Giochi Europei tornano domani con la gara maschile che vedrà impegnati Michele Sarzilla, Gianluca Pozzatti e Sergiy Polikarpenko. Partenza alle 10:00. La gara sarà tramessa sulla piattaforma Italia Team Tv del CONI.
DICHIARAZIONI
Verena Steinhauser: “Gara molto tirata e molto veloce, sapevo di dovermi difendermi perché non mi sentivo al 100%. La frazione di nuoto è andata abbastanza bene, è andata meglio del previsto. La frazione di bici è stata molto nervosa in un percorso molto scivoloso per la pioggia. Nella parte di corsa purtroppo non ne avevo di più oggi. Posso ritenermi soddisfatta perché ho dato il 100%, speravo in meglio ma guardiamo avanti con fiducia”.
Alice Betto: “Sono molto contenta del rientro alle gare internazionali, penso di aver fatto una buona prestazione in tutte le tre frazioni. Sono riuscita a gestire bene ogni momento della gara. Sicuramente è una ripartenza non un punto di arrivo, da qui prendo tutte le cose positive e quelle che magari potevano essere fatte meglio per continuare a lavorare e centrare gli obiettivi che mi sono prefissata. Sono molto contenta del risultato di questa gara.”
CRONACA GARA
Subito uno scossone nella prova di nuoto dell’European Games 2023. Vanno via la francese Mathilde Gautier e la britannica Sophie Alden. La loro azione è buona e riescono a tracciare un solco sul gruppo allungato. Resiste l’irlandese Erin McConnell che resta in scia a vista. Il gruppo nei due giri da 750 m si spezza in più tronconi, il primo ad inseguire le battistrada è composto da una dozzina di atlete con le nostre Steinhauser e Betto. La Prestia perde terreno nei primi metri e gira in 30^ posizione a 30 secondi. All’ingresso in T1 il vantaggio delle prime si ferma ad oltre quindici secondi. Betto esce 8^ e Steinhauser 14^ a 25’’. Prestia recupera posizioni ed entra in T1 in 22^ con oltre 1’20’’ di distacco dalla testa della gara.
Si parte per i 40 km di ciclismo sul circuito cittadino di Cracovia diviso in 8 giri. La fuga ha vita breve e un gruppo di 13 con le due azzurre, la Rainsley (GBR), la Holm (DEN) , la McConnell (IRL), la Kropkó (HUN), la tedesca Klamt, la De Koning (Ned), la Vilic (AUT), le spagnole Guerrero Manso e Santamaria Surroca e la belga Vermeylen rientra nel primo terzo di frazione.
L’asfalto è bagnato e le atlete tracciano le curve con prudenza. Alle spalle della testa della corsa si forma un gruppo di altre dieci atlete tra le quali la francese Audrey Merle, le norvegesi Lotte Miller e Solveig Løvseth che rientra sulle battistrada e a metà gara. Ora sono 23 le atlete al comando.
Ultimi 15 km più movimentati, le norvegesi Miller e Løvseth provano il treno, si agganciano Merle e Steinhauser. Il gruppo di testa si spezza e si allunga ma reagisce e riesce a rientrare. Prestia si inserisce nel gruppo inseguitore a oltre 1 minuto di ritardo.
All’ingresso in T2 gruppo allungato, escono Vrtacic (Slo), Gmur (Tur) e Konig (Sui) in testa, Verena è agganciata, Alice esce 16^ nel lungo gruppo di testa. Arriva la pioggia battente ed incessante, il gruppo inizia a scremarsi. Primi chilometri con l’azzurra Steinhauser che prende il comando ed inizia ad alzare il ritmo, restano agganciate in 9: Konig, Gautier, Hauser, Merle, Rainsley, Løvseth, Michalickova, Klamt e Vermeylen. Betto è la prima inseguitrice alle loro spalle. Attacco prolungato della Merle a 3 giri dall’arrivo, restano in 6 tra cui Verena. Il ritmo come la pioggia continua a salire. A due giri dall’arrivo è la belga Vermeylen a provare il jolly, si accodano la norvegese Løvseth e l’austriaca Hauser. La Steinhauser perde il treno di testa. La Betto prova la rincorsa e recupera diverse posizioni. La lotta a tre è decisa dalla norvegese che piazza un poderoso allungo a cui nessuno riesce più a rispondere. Vince a braccia alzate davanti alla Hauser e alla Vermeylen. Le azzurre pagano la stanchezza negli ultimi metri perdendo le loro due volate chiudendo così in settima e nona posizione. Prestia taglia il traguardo 23^.
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